1. lucifero
    la paura è dietro l'angolo!!!!

    AvatarBy dubhe97 il 8 July 2013
     
    2 Comments   31 Views
    .
    mi trovo sotto l'ombra di un albero. il vento soffia lievemente verso est e mi scompiglia i capelli. alzo il viso verso il cieo e mi ritrovo a fissare i rami dell'albero che danzano, le foglie soliecitate dal vento suonano una breve melodia. è un'incantesimo. il silenzio è pace attorno a me. mi sento libera da ogni singolo problema che poco prima incombeva su di me.
    ho un blocco da disegni affianco a me e una matita tra i capelli appoggiata un di un orecchio. la sfilo elibero una ciocca ribelle da dietro l'orecchio. la rimetto apposto e con la matita inizio a disegnare sul blocco. la mano è veloce, disegno ciò che sto pensando. disegna il cielo e le nuvole, disegna il ramo su cui si era appoggiato un passerotto poco prima. mi rilassa disegnare. mi stacca dalla realtà e mi porta in un mondo parallelo, un mondo in cui io non sono considerata una psicopatica, un mondo in cui io ho fatto cariera come pittrice, un mondo in cui i miei genitori mi avevano accettato per quella che ero senza indignazione. era un mondo fantastico.
    "Giuliaaa!!" mi chiama un'infermiera riportandomi alla realtà. sento il suo passo avvicinarsi sempre più. ho bisogno di un nascondiglio al più presto. la centro psichiatrico non ho la possibilità di tenere una matita perchè dicono che io sia troppo pericolosa. "GIULIA,DOVE SEI?" la sua voce è alta sembra quasi un urlo. ho paura. mi affretto a strappare la pagina del blocco da disegni e la infilo nella fessura dell'albero, ove c'erano nascosti tutti gl'altri miei "capolavori". ma il problema più grosso era la matita. dove la meto??dove la metto?? "ECCOTI gIULIA! DOVE TI ERI CACCIATA??" è alle mie spalle. la sua voce mi prende alla sprovvista e dalla paura uso l'unico oggetto a me importante, la matita. gliela conficco nella gola. le gocce del suo sangue mi sfiorano la mano. disgustata lascio la presa e vedo l'infermiera Kara che si accascia davanti a me con entrambe le mani alla gola.
    sono addolorata, sono distruttaa dal mio gesto, ma so che se lo meritava, la voce mi incitava,mi parlava con voce suadente e tutte le volte che gli chiedevo il suo nome e perchè avesse scelto proprio me mi rispondeva:" cara io solo il portatore di luce!non avere paura di me. io dimoro nel tuo corpo per proteggerti, abbi pazienza prima o poi capirai. non correre, non avere paura con me sei al sicuro!"
    oramai erano decine di volte che glielo chiedevo,e, come tutte le altre volte mi alzo in piedi e mi avvio in camera mia abbandonando il quinto cadavere sempre lì, sotto l'immensa quercia.
      Share  
     
    .

Comments
  1. Colori sbiaditi
    CAT_IMG
     
    .

    User deleted

    User deleted


    Vai Giulia, bellissimo, spacchi tutto!! ahaahah xD
     
    Top
    .
  2. dubhe97
    CAT_IMG
     
    .

    User deleted

    User deleted


    dai isa non è che un piccolo brano :P
     
    Top
    .